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Sul territorio

Il Corso per Commissari di Percorso

Si è concluso giovedì 12 novembre il corso per Commissari di Percorso organizzato dall’Automobile Club Massa Carrara e dalla locale CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana)

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I 9 partecipanti, tra i quali due aspiranti Segretarie di manifestazione, hanno sostenuto brillantemente l’esame finale, e potranno adesso richiedere il rilascio della licenza per ufficiali di gara, per partecipare alle competizioni sportive automobilistiche nella veste di commissari di percorso.

“Siamo sempre soddisfatti” commenta il Comm. Giuliano Panesi, Vicepresidente dell’AC e presidente della sua Commissione Sportiva “quando un’iniziativa di questo tipo va in porto. Vorrei ringraziare il nostro Delegato provinciale CSAI, Carlo Borghini, il Commissario Tecnico Franco Migliorini e Mauro Grassi, che hanno tenuto le lezioni, trasferendo ai ragazzi le loro conoscenze. Gli esami sono stati sostenuti, oltre che da loro tre, anche dal fiduciario di zona CSAI Roberto Pagliai, presidente della Commissione d’esame.”

Ecco i nomi dei partecipanti:

Stefano Franchini, Iuri Pucci, Bruno De Angeli, Gianfranco Andrei, Luciano Alberti, Massimo Vergazzoli, Loretta Pasquini e le due Segretarie di Manifestazione: Daniela Berti e Silvia Gianfranceschi.

 

Il IX Rally Città di Massa e Carrara

Si è svolto il 28 e 29 marzo IX Rally Città di Massa e Carrara, animando le strade della nostra Provincia. Le 7 prove speciali hanno messo gli uni contro gli altri i tanti equipaggi iscritti in una gara di alta sportività. “Nonostante il periodo difficile” commenta il Vice Presidente dell’Automobile Club Massa Carrara Giuliano Panesi “siamo davvero orgogliosi di aver organizzato questa manifestazione, di particolare importanza anche perché costituisce l’unica prova italiana per il Campionato Europeo delle Polizie. Da storico amante dell’auto e delle competizioni di questo tipo devo dire che vedere le auto da rally confrontarsi sulle nostre strade mi dà un’emozione davvero forte.
Le prove speciali, ovvero i tratti di strada chiusi sui quali si svolge la gara vera e propria, sono scelti in modo che i piloti dimostrino quello che sanno fare: Vallecchia, Arlia e il Pasquilio presentano strade così tortuose che ci vuole un gran coraggio per affrontarle a discreta velocità, come è accaduto. In tutti gli altri trasferimenti, invece, i piloti sono tenuti a rispettare il codice della strada, come tutti gli altri automobilisti… eppure, queste vetture particolari, con le fiancate ravvivate dai nomi degli sponsor e dai numeri di gara, sono davvero un variopinto corteo da non perdere, così come gli occupanti, nelle loro tute speciali, tutti intenti al pensiero della prossima prova. Purtroppo quest’anno la pioggia ha sciupato la festa, causando anche alcuni gravi incidenti. Spero davvero che tutti i ragazzi coinvolti possano stare bene in breve tempo, e dimenticarsi presto della brutta avventura capitata.
Ringrazio chi ha reso possibile questa manifestazione, con una dose di impegno maggiore a causa delle maggiori difficoltà del periodo: l’Automobile Club Massa Carrara, la Scuderia Balestrero, gli Ufficiali di Gara, in particolare quelli di Massa che hanno prestato servizio gratuitamente, i Radioamatori, i Cronometristi, le officine che hanno fornito i carri attrezzi, i medici rianimatori e tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita del Rally. Importante anche la collaborazione della Carrefour e di Ascom Tour, che hanno fornito l’area per la partenza ed i locali per la direzione gara, oltre a quella del Concessionario Brotini, sul cui piazzale hanno avuto luogo le verifiche tecniche.
Quest’anno abbiamo ospitato anche il Motorhome della Renault, che ha fatto servizio di assistenza alle vetture che hanno partecipato al campionato speciale della loro marca. Abbiamo poi aggiunto anche la gara di Regolarità Auto Storiche, che ha dato ulteriore lustro all’iniziativa. Sono lieto” ha continuato il Comm. Panesi “della collaborazione che ci hanno fornito la Provincia ed i Comuni del Territorio, che ci hanno dato l’autorizzazione a chiudere le strade interessate dalle Prove Speciali ed a ospitare il Riordino ed il Parco Assistenza. Senza gli sponsor, poi, come SARA Assicurazioni, Api IP, Cassa di Risparmio di Carrara, e tutti gli altri che hanno voluto partecipare, niente di tutto questo sarebbe stato possibile.”
Tecnico il commento di Pierangelo Brogi: “Durante la giornata di sabato si sono svolte le verifiche tecniche. Le prove si sono svolte su strade provinciali ben tenute. Siamo stati costretti ad accorciare quella del Pasquilio, a causa di una frana occorsa nei pressi della fontana. La prova dura 6 km, con partenza da Cerreto e una discesa finale verso Antona. La prova più lunga è sicuramente quella di Marciaso, che conta ben 15 km ed è stata ripetuta tre volte. E’ stata selettiva sia per la durata che per l’impegno richiesto ai piloti, soprattutto a causa della pioggia. Importante anche la prova di Arlia, da Pognana e fino a Comano. I controlli a timbro sono tre: due si sono svolti a Fivizzano, ed uno presso la Eaton. Abbiamo effettuato questa scelta, con la collaborazione dei dipendenti, per tener viva la consapevolezza del dramma dei tanti lavoratori dell’azienda che si trovano senza futuro.”

Gli infortuni
Ritirato l’equipaggio Catalani Valerio – Bertoneri Daniela, primo dopo la prima prova speciale, uscito alla prova di Marciaso, con la ragazza ricoverata in ospedale con diversi traumi.
“Le condizioni del tempo erano quello che erano, eppure le avevo trovate in altre gare” commenta Valerio Catelani. “ma sulla prova di Marciaso una serie di circostanze ha causato il danno. Quando siamo arrivati sulla prova si era alzata una lieve nebbiolina, non un nebbione compatto, che spinge ad una maggiore prudenza, ma appena un velo di nebbietta, che però ci ha impedito di vedere l’acqua che copriva completamente la strada. Sono tornato a vedere: nel muro che costeggia il percorso ci sono una serie di forellini da cui esce l’acqua, poco alla volta, ma abbastanza per coprire tutta la sede stradale. Sul Pasquilio avevo vinto senza prendere troppi rischi, e anche a Marciaso c’ero, la macchina la sentivo… fino a quel momento… L’auto ha fatto acqua planning ed è andata dritta fino alla curva, contro un muretto di circa mezzo metro. I soccorsi sono arrivati dopo circa 4 minuti, che, in quelle condizioni, sembrano un’eternità. Daniela non respirava e perdeva conoscenza, per fortuna adesso sta meglio e presto la dimetteranno. Sta già pensando alla prossima gara!”

In ospedale anche De Biasi Thomas e la sua navigatrice Sarti Federica, usciti sulla prima prova, ancora a causa dell’acqua planning, cadendo giù dal monte del Pasquilio.

Infortunata, poi, Ricci Jessica, investita sulla prova di Marciaso dopo che l’auto, guidata da Osvaldo Luca Martines, era uscita fuori pista.